Ancora voli gay raggiungere i Pride, dopo Virgin è il turno di Jet Blue
In occasione del Gay Pride di Long Beach, un volo in partenza da San Francisco della compagnia Jet Blue si è trasformato in una vera e propria festa. Venerdi 14 maggio 110 passeggeri deliziati da champagne e dalla compagnia dell’attrice Pam Ann, artista amatissima dalla comunità lgbt, hanno avuto l’occasione di partecipare ad un viaggio “Pink” di nome e di fatto: cocktail rosa, dolci rosa, e assistenti di volo con uniformi rosa per 90 minuti di puro intrattenimento. L’idea di un volo “JetPride” viene dalla crescente popolarità della manifestazione che in poco tempo è cresciuta fino ad attirare oltre 70.000 persone ogni anno registrando presenze che solo il Toyota Grand Prix di Long Beach riesce a superare.
Jet Blue investe sul turismo lgbt e in particolare sul Pride di Long Beach ormai da cinque anni, ma quest’anno ha pensato di offrire al prezzo di 79 dollari ciascuno i biglietti per il volo 1969, numero fortemente voluto in onore dei famosi moti di Stonewall che proprio nel ’69 hanno segnato l’inizio della storia del movimento gay moderno. Mark Rogers, un marketing manager della Jet Blue Airlines ha dichiarato: «È solo il nostro modo per mostrare il nostro supporto al Pride Weekend e mettere a conoscenza le persone della nostra presenza in due dei paesi con la comunità gay-friendly più vasta, San Francisco e Long Beach».
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