Dopo Google anche Facebook al Gay Pride di S.Francisco…con Mark in persona.
In tema di diversity management un altra delle principali aziende del pianeta si aggiunge al novero delle aziende più “gay friendly”.
Dopo Google, che addirittura nel 2007 (video) aveva inaugurato le sue incursioni LGBT con la presenza all’europride di Madrid, poi confermate anno dopo anno, ecco Facebook, che al Pride di San. Francisco sfila portando ben 700 dipendenti alla parata. Con Mark Zuckerberg in persona sul carro scatenato nelle danze. Chissà se qualcuno gli avrà invato un poke.
Se ancora c’erano dubbi sull’utilità di sostenere attivamente manifestazioni LGBT eccoli definitivamente dissolti: dopo che questo tema sta diventanto la cifra stilistica della presidenza Obama e che le maggiori aziende si sono precipitate a sostenere le battaglie del movimento, appare chiaro che sia in una prospettiva di HR che di marketing, in termini di visibilità guadagnata sui media di tutti il mondo, la tematica gay è centrale.
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