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Taco Bell: vero o falso?

5 Febbraio 2015
  • tacobell-gay

Due uomini si godono la colazione in un locale della catena e si chiedono cos’altro (di bello) potrebbero fare prima di andare al lavoro: dalla ruota panoramica, alla ricerca del tesoro fino al matrimonio.

Uno spot gay-friendly davvero molto carino ma… non è ufficiale.

Lo scorso 17 dicembre è comparso un video su Youtube spacciato come uno spot pubblicitario di Taco Bell “leakkato”, ovvero rilasciato senza autorizzazione.
L’azienda invece smentisce prontamente di aver commissionato quello spot: “Non abbiamo creato questo annuncio ma possiamo notare le persone che condividono la stessa passione per il nostro marchio – e la nostra colazione – come noi“. Il portavoce ha quindi aggiunto: “Anche se non possiamo legittimare l’uso non autorizzato della nostra proprietà intellettuale, siamo impressionati dal loro lavoro e saremmo interessati ad avere un incontro con loro“.

Risolto il mistero? Non del tutto in quanto ci sono diversi elementi che stridono con la versione ufficiale dell’azienda: e se lo spot gay-friendly fosse davvero stato prodotto da Taco Bell?
Effettivamente – rispetto ai leak cui siamo abituati – il video pubblicato è in alta definizione. Un altro elemento da evidenziare è la durata (30”): un classico formato pubblicitario. Infine, ma non meno importante, la qualità professionale del contenuto: un prodotto curato nei minimi dettagli, non certo uno spot “fan-made”.

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